"Triplete"

Quest'anno scrivo il giorno 9 di luglio, per festeggiare l'anniversario di 4 anni fa, quando verso le 23 circa, il capitano alzava la coppa del mondo...Invece no, dovevo scrivere come di consueto l' 8 luglio per continuare la tradizione, ma sono rientrato a casa tardi e ormai la mezzanotte è passata da 26 minuti.

Ho rievocato i mondiali di calcio del 2006, parte importante anche dell'Erasmus di allora. Quest'anno invece, è meglio non parlare di mondiali...piuttosto parliamo della Grande Inter che nell'anno sportivo 2009/2010 ha conquistato la Coppa Italia, lo scudetto e soprattutto la tanto sognata coppa dalle grandi orecchie, leggi Champions League (per la cronaca Bayern Monaco vs Inter 0 -2, Milito 35'p.t. e 25' s.t. ) festeggiata assieme ai consiglieri dell'Inter Club Lauzacco a Rovigno, Croazia.

Ma veniamo a cose più serie, senza nulla togliere a quanto scritto sopra.

E' stato un anno piuttosto particolare. Ho iniziato quello che in teoria dovrebbe essere il 5° e ultimo anno di università e mi sono trovato un lavoro part-time che tuttora sto portando avanti.

Anche quest'anno ho fatto qualche viaggetto sempre in dolce compagnia di Ambra,la mia fidanzata ormai da più di 2 anni, prima ad Alghero e poi a Budapest. In quest'ultimo viaggio abbiamo festeggiato la sua laurea specialistica (110 e lode...strameritato!!!).

Per il terzo anno consecutivo ho disputato il campionato regionale di calcio a 5 con la BRN (nella nuova palestra di Lauzacco) e più di qualche soddisfazione ce la siamo tolta. Ora sono pronto a ricominciare una nuova avventura ad agosto, stessa squadra, stessi amici, nuovo mister.

Come appunto, scrivo anche che da qualche mese sono diventato proprietario di una bellissima Vespa 125 del 2003 color bianco perla, dovreste vederla!

Quest'anno però non è stato facile. Forse uno dei più difficili. Problemi familiari lo hanno condizionato non poco, ma ora non ho intenzione di andare più nel dettaglio. Spero solo che col tempo le cose si sistemino il meglio possibile.

Ritornando all' Erasmus di quattro anni fa, il ricordo è ancora vivo dentro di me. Penso che non "morirà" mai.

Ora però sono felice di quello che sto facendo e delle persone al mio fianco, che non voglio perdere. Desidero concludere l'università al più presto e poi iniziare un'altra pagina della mia storia... Alla prossima.